Affitti brevi in condominio: si può davvero affittare senza problemi?

Quando si parla di affitti brevi in condominio, la domanda arriva quasi sempre:

“Ma posso davvero affittare il mio appartamento per pochi giorni senza chiedere permesso agli altri condomini?”

È una questione che capita spesso anche a noi, come agenzia affitti brevi a Bologna: da un lato ci sono i proprietari che vogliono valorizzare il loro immobile, dall’altro i vicini che temono confusione, rumore o un via vai continuo di persone sconosciute. Ed è comprensibile: vivere in condominio vuol dire anche trovare un equilibrio tra libertà individuale e rispetto delle regole comuni.

Quello che puoi (e non puoi) fare se vuoi affittare

In generale, se hai un appartamento in condominio e vuoi affittarlo per brevi periodi – quindi per soggiorni inferiori a 30 giorni – non hai bisogno dell’autorizzazione dell’assemblea condominiale. Si tratta infatti di un tuo diritto come proprietario.

Attenzione però: c’è una cosa fondamentale che ti consiglio sempre di controllare prima di iniziare – il regolamento condominiale.
Alcuni regolamenti (soprattutto quelli detti “contrattuali”, allegati all’atto di acquisto dell’appartamento) possono contenere clausole che vietano espressamente gli affitti brevi. Se è così, anche se sei proprietario, non puoi iniziare l’attività a meno che tutti i condomini siano d’accordo a cambiare il regolamento. E ottenere l’unanimità, si sa, è raro.

Regolamento contrattuale vs assembleare: che differenza fa?

Ci sono due tipi di regolamento:

  • Quello contrattuale, deciso all’origine dal costruttore o accettato da tutti i condomini. È vincolante anche per chi acquista l’appartamento successivamente.
  • Quello assembleare, approvato a maggioranza. Ha un valore più limitato: non può vietare l’uso privato degli appartamenti, quindi non può escludere gli affitti brevi in modo assoluto.

Se nel tuo condominio c’è solo un regolamento assembleare (e non contiene divieti specifici), sei libero di affittare. Ovviamente, sempre nel rispetto delle buone regole di convivenza.

Cosa vuol dire “rispettare le regole”?

Affittare in modo responsabile vuol dire anche evitare problemi con il vicinato. Il rumore eccessivo, il disordine negli spazi comuni o gli ospiti poco attenti possono generare malumori, e nei casi peggiori anche segnalazioni ufficiali.

Come proprietario, è tuo compito:

  • informare gli ospiti sulle regole del condominio,
  • chiedere loro di rispettare orari di silenzio e spazi comuni,
  • inviare i dati degli ospiti alla Questura, come richiesto dalla legge per motivi di pubblica sicurezza.

Sono accorgimenti semplici, ma fondamentali per lavorare in tranquillità.

Serve un’agenzia affitti brevi?

Se ti stai avvicinando al mondo degli affitti brevi a Bologna e non vuoi pensieri, il consiglio che do sempre è: affidati a un’agenzia specializzata.
Una agenzia affitti brevi sa già come muoversi tra regolamenti, pratiche burocratiche, adempimenti legali e gestione degli ospiti.
In più, può aiutarti a evitare errori che ti costerebbero tempo, soldi e magari anche qualche discussione con il condominio.

Vuoi affittare in modo sicuro e redditizio?

Noi di Realkasa Affitti Brevi ti aiutiamo a mettere a reddito il tuo appartamento rispettando tutte le regole. Ci occupiamo di tutto: gestione ospiti, check-in e check-out, pulizie, promozione dell’immobile online e assistenza continua.
In più, conosciamo bene il contesto locale di Bologna, i regolamenti e le dinamiche condominiali.

Contattaci per una consulenza e scopri se il tuo immobile è adatto agli affitti brevi in condominio.

 

Articolo scritto da RealDigitale – Smart-Tech Agency

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