Nel 2025, la normativa fiscale sugli affitti brevi ha subito importanti modifiche, influenzando la tassazione per chi affitta immobili per periodi inferiori a 30 giorni. Tra le principali novità c’è l’aggiornamento della cedolare secca, un regime fiscale agevolato che semplifica la gestione delle imposte per i proprietari.
Scopriamo insieme come funziona e cosa cambia nel nuovo anno.
Che cos’è la cedolare secca per gli affitti brevi
La cedolare secca è un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali. Il suo scopo è rendere più semplice e conveniente la tassazione per chi affitta immobili a uso abitativo per periodi inferiori a 30 giorni.
Con questo regime fiscale, il proprietario paga una percentuale fissa sul reddito derivante dagli affitti brevi, evitando così il calcolo degli scaglioni IRPEF. Inoltre, non è necessaria l’apertura di una partita IVA, a patto che non si superi la soglia di quattro immobili in gestione.
Affitti brevi: novità 2025 sulla cedolare secca
Dal 2024, la Legge di Bilancio ha introdotto un aumento della cedolare secca per chi gestisce più di un immobile in affitto breve:
- 21% di tassazione per chi affitta un solo immobile.
- 26% di tassazione per chi affitta da 2 a 4 immobili con contratti brevi. Tuttavia, il proprietario può scegliere un immobile su cui applicare ancora l’aliquota del 21%.
- Obbligo di partita IVA dal quinto immobile locato, in quanto l’attività viene considerata imprenditoriale.
Questa modifica ha un impatto rilevante per chi possiede più unità immobiliari e utilizza piattaforme come Airbnb e Booking per affittare le proprie proprietà.
Come e quando pagare la cedolare secca
Il pagamento della cedolare secca avviene tramite il modello F24, unificando tutte le imposte dovute. Le scadenze sono le seguenti:
- Pagamento in un’unica soluzione entro il 30 novembre se l’importo è inferiore a 257,52 euro.
- Pagamento in due rate, se l’importo supera tale soglia:
- 40% entro il 30 giugno
- 60% entro il 30 novembre
I titolari di partita IVA devono effettuare il pagamento esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o tramite intermediari abilitati.
Cedolare secca e Airbnb: le novità fiscali
Dal 2024, Airbnb è diventata sostituto d’imposta, versando direttamente la cedolare secca per conto degli host. Se il proprietario non ha indicato una scelta diversa entro gennaio 2024, la piattaforma applicherà automaticamente la trattenuta fiscale, semplificando il versamento dell’imposta.
Perché affidarsi a Realkasa per la gestione del tuo immobile
Gestire un immobile ad affitti brevi nel 2025 richiede non solo attenzione agli adempimenti fiscali, ma anche una gestione strategica per massimizzare i guadagni e garantire la conformità alle normative. Realkasa, agenzia immobiliare a Bologna specializzata negli affitti brevi, offre un servizio professionale di gestione, occupandosi di tutto: dalla promozione dell’immobile alla gestione delle prenotazioni, fino agli aspetti fiscali e normativi.
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Articolo scritto da RealDigitale – Agenzia di Marketing Immobiliare